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22/08/2016

SU Gaza il bombardamento israeliano più duro dal 2014

Sono almeno cinque i palestinesi di Gaza rimasti feriti nei circa 50 raid aerei e tiri di artiglieria israeliani avvenuti in più fasi a partire da ieri pomeriggio dopo che un razzo lanciato da Gaza aveva colpito una zona residenziale della cittadina di Sderot senza fare danni alle persone. Solo uno dei feriti è in condizioni serie. Si è trattato del bombardamento israeliano più pesante su Gaza dalla conclusione, esattamente due anni fa, dell’offensiva “Margine Protettivo” in cui trovano la morte circa 2.300 palestinesi e altre migliaia furono feriti.
 
Le forze aeree e di artiglieria israeliane hanno preso di mira, nella maggior parte dei casi, postazioni e basi di addestramento nel nord di Gaza – e in modo più limitato anche a sud –  del movimento islamico Hamas che controlla la Striscia e che pertanto il governo Netanyahu considera “responsabile” per qualsiasi azione armata o militare contro il territorio israeliano. 

A rivendicare il lancio del razzo non è stato Hamas ma un gruppo salafita, Ahfad al Sahaba-Aknaf Bayt al Maqdis,  che si identifica con l’Isis. In precedenza si era parlato anche di un coinvolgimento delle Brigate Abu Ali Mustafa, ala militare del Fronte popolare della liberazione della Palestina, intenzionate a reagire alla detenzione di Bilal Kayed in sciopero della fame da oltre due mesi. Israele continua a tenere in carcere Kayed sebbene abbia scontato interamente la sua pena a oltre 14 anni di prigione.

E’ opinione diffusa che la reazione pesante di Israele sia espressione della linea del pugno di ferro del nuovo ministro della difesa Avigdor Lieberman che in passato ha più volte invocato l’uso del massimo della forza per colpire Hamas. Potrebbe essere stata anche una ritorsione all’ampia parata tenuta ieri dall’ala militare del movimento islamico nelle strade di Gaza in cui le “Brigate Ezzedin al Qassan” hanno mostrato razzi e altre armi in suo possesso per commemorare l’uccisione, due anni fa, di tre comandanti militari dell’organizzazione da parte di Israele.

L’attacco su Gaza è avvenuto mentre continua la preparazione delle elezioni amministrative palestinesi del prossimo 8 ottobre. Ieri esponenti del partito Fatah, guidato dal presidente dell’Anp Abu Mazen, hanno accusato Netanyahu e Lieberman di desiderare il successo di Hamas “in modo da dimostrare la loro tesi che non c’è nessuno con cui negoziare sul lato palestinese”.

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