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14/02/2018

Il Congresso Nazionale Africano (ANC), partito politico di riferimento in Sudafrica, ha lanciato nella giornata di ieri una sorta di ultimatum al presidente Zuma: dimissioni o – probabilmente – mozione di sfiducia.

Momento di grave tensione istituzionale, dunque, per un paese che da un lato si trova a gestire uno stato di calamità naturale causato da una violenta siccità che ha colpito le aree meridionali ed occidentali del paese, dall’altro assiste ad un calo del tasso di disoccupazione, leggero ma significativo.

I motivi che hanno spinto l’ANC ad esprimersi in maniera così perentoria (“dimissioni per il bene del paese”) fanno riferimento ad un altro genere di questioni: il problema che rappresenta l’attuale presidente nasce dall’alto livello di corruzione e dai molti scandali in cui negli anni è stato coinvolto, fino ad arrivare al più recente, che lo vede implicato in un “affaire” di riciclaggio di denaro sporco insieme a tre imprenditori indiani – i fratelli Gupta – ed una banca britannica, la HSBC.

La misura sarebbe colma, almeno secondo il partito di maggioranza sudafricano ed il suo leader (nonché attuale vicepresidente) Cyril Ramaphosa.

“Fate quello che vi pare, io non mi dimetto”: più o meno questa è stata la risposta di Zuma, citato dal sito Eyewitness News.

Una situazione di delicata crisi istituzionale, i cui esiti non sono per niente scontati.

Si attende in giornata una ulteriore presa di posizione dell’ANC, che potrebbe sostanzarsi in una mozione di sfiducia per Jacob Zuma, eletto nel 2009 e confermato nel suo incarico nel 2014.

Come detto, molte e variegate le accuse da parte non solo dell’opposizione, ma anche dal suo partito: corruzione, riciclaggio, addirittura traffico di armi, oltre a vari tentativi di aggirare la costituzione.

Non sarà semplice per l’ANC liberarsi di questa figura diventata evidentemente ingombrante. In ogni caso sapremo a breve come andrà a finire: anche se il partito di maggioranza nega, l’ultimatum sarebbe di 48 ore. Se la matematica non è un’opinione, tra circa 24 ore dovrebbero arrivare novità.

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