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10/01/2018

Il satellite spia di Trump... ha fatto flop


Nella guerra tra chi ha il bottone più grande sulla scrivania, il presidente Usa Trump dovrà annoverare una battuta d’arresto che sembra un segno del destino. Dopo aver ironizzato su alcuni fallimenti dei test balistici nordcoreani, l’amministrazione statunitense ha sbattuto la faccia contro un proprio, significativo, fallimento nel campo delle tecnologie militari.

Il satellite spia degli Stati Uniti denominato “Zuma” non è riuscito infatti ad arrivare in orbita a causa del fallimento del lancio del razzo di SpaceX che avrebbe dovuto portarlo a destinazione. A rivelarlo è il Wall Street Journal che cita fonti militari americane. Il satellite costruito da un pilastro del complesso militare-industriale come la Northrop Grumman, non è riuscito a staccarsi dal secondo stadio del razzo di Falcon 9 e dovrebbe essere precipitato in mare.

Il satellite ha un valore di miliardi di dollari: per chiarire il caso è stata aperta una inchiesta anche se è stata sin dall’inizio esclusa ogni possibilità di sabotaggio. Si tratta del primo incidente di questo genere per SpaceX. Il gruppo aerospaziale di Elon Musk ha portato in orbita il primo satellite con un razzo Falcon 9 nel maggio del 2017.

Zuma doveva essere lanciato lo scorso novembre, ma poi il gruppo aveva deciso di ritardare l’operazione. Durante il lancio di domenica da Cape Canaveral, in Florida, non è stato segnalato alcun problema ai propulsori o alle parti meccaniche del razzo. Sia Northrop Grumman che SpaceX non hanno rilasciato commenti, sostenendo che si tratta di una missione segreta di cui non possono parlare.

Non è chiaro quale sarebbe stato l’impiego del satellite americano e neppure quale sia l’agenzia federale avrebbe gestito la missione. SpaceX prevede di portare a termine 25 missioni nel 2018, contro le 18 fatte nel 2017 e si prepara a portare astronauti alla stazione spaziale internazionale entro la fine dell’anno. Il gruppo di Musk era stato scelto direttamente da Northrop per trasportare il satellite, nonostante ci siano forti dubbi da parte delle istituzioni americane sulla reale affidabilità di SpaceX. (fonte: Askanews)

Fonte

Grasse risate, nell'ordine per:
- parrucchino e il suo celodurismo da bar per "redneck";
- Elon Musk/Tony Stark dei poveri e la retorica mediatica che ce lo spaccia da mesi come un'avanguardista inarrivabile;
- il mito del privato... della serie a cosa serve SpaceX quando hai la NASA...

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