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21/12/2015

Turchia scatenata contro i curdi. Bombardamenti sulle montagne e repressione nelle piazze. Cento i morti


Un centinaio di kurdi tra civili e guerriglieri sono stati uccisi nel corso di una vasta operazione militare delle forze armate turche durata cinque giorni nel sud-est del paese e nel nord dell'Iraq. L'aviazione turca ha bombardato quelli che definisce degli obiettivi del Pkk nel nord dell'Iraq. Il precedente bilancio parlava di 70 vittime ma si è aggravato nel corso delle ultime ore. L'operazione militare turca si è svolta a Cizre e Silopi, due città della provincia di Sirnak, e in un quartiere della città a maggioranza curda di Diyarbakir.

La popolazione kurda in varie città è scesa in strada per protestare contro lo stato di terrore ma è stata presa di mira da una dura repressione delle forze di polizia turca.

Diyarbakir
In centinaia si sono radunati nella principale città curda di Diyarbakir, oggi pomeriggio, per una manifestazione proclamata da HDP e dal DBP contro l’assedio del distretto centrale di Sur che continua da 19 giorni,e che ogni giorno ha comportato la perdita della vita dei civili.
“La resistenza di Sur trionferà sulla guerra del Palazzo” recitava un grande striscione portato dai manifestanti ai quali si sono uniti i deputati di HDP Nursel Aydoğan, Çağlar Demirel e Sibel Yiğitalp.Circondati da un certo numero di veicoli blindati e da corpi speciali, i manifestanti hanno inscenato un sit-in prima di cominciare la manifestazione verso il distretto centrale di Bağlar, alla quale si è unita altra gente. Le forze di polizia hanno attaccato la popolazione quando è giunta a via Sakarya, a cui hanno risposto giovani con l’autodifesa erigendo barricate. La resistenza nella zona continua.

Istanbul
Una folla si è radunata anche fuori dalla scuola superiore Galatasaray a Istanbul per protestare contro la crescente aggressione di stato nel Kurdistan del nord. La manifestazione guidata dal Coordinamento Lavoro e democrazia non è stata autorizzata dalla polizia. I manifestanti sono stati presi di mira da idranti e munizioni vere, e i giovani hanno cominciato a organizzare la resistenza nel quartiere di Hacıahmet e nella zona di Karaköy. Mentre gli scontri sono ancora in corso nelle vie laterali, almeno 8 persone sono state arrestate.

İzmİr
Le forze di polizia hanno attaccato la gente che si era riunita in piazza Konak nella provincia orientale di Izmir per protestare contro lo stato di terrore nelle regioni curde chiedendo la libertà per il leader del popolo curdo Abdullah Öcalan.Gli scontri esplosi a seguito dell’intervento della polizia sono ancora in corso.

Van
La folla si era riunita per protestare contro l’isolamento del leader del PKK e gli attacchi ed il massacro dei civili in Kurdistan. La polizia ha attaccato la folla con gas lacrimogeni e idranti.
Centinaia di persone si erano raccolte nel parco Feqiye Teyran Park a Van per protestare contro l’isolamento del leader del PKK, gli attacchi ed il massacro dei civili in Kurdistan. La polizia ha aggredito la parlamentare di HDP di Van Bedia Özgökçe, gli amministratori distrettuali e provinciali del DBP, il membro del consiglio della Pace e la costituente del KJA, unitamente a cetinaia di persone con gas lacrimogeni e idranti. La folla si è dispersa nelle vie ma si è nuovamente radunata nel parco Feqiye Teyran.

Kiziltepe
La polizia ha attaccato la conferenza stampa che era stata organizzata dal gruppo dirigente del DISK e della KESK per protestare contro il coprifuoco e gli attacchi contro la popolazione. La popolazione si è radunata nella piazza Özgürlük. La polizia ha attaccato mentre stavano facendo la dichiarazione. La gente ha resistito agli attacchi attraverso l’autodifesa.Gli scontri si stanno diffondendo nei quartieri Berçem e Koç di Kızıltepe.

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