Presentazione


Aggregatore d'analisi, opinioni, fatti e (non troppo di rado) musica.
Cerco

23/05/2015

Whirlpool chiude. Sciopero generale a Caserta

Oltre tremila lavoratori, incazzati come difficilmente Caserta ricordava. Lo sciopero generale  ha avuto una buona risposta di massa, segno che la desertificazione industriale e la chiusura dello stabilimento di Carinaro hanno fatto capire a tutti che non si può continuare ad accettare che le imprese facciano sempre quello che vogliono. Con la benedizione dei governi.
Una lunga serie di corsi - indicanti il giorno dell'assunzione in fabbrica e il 16 aprile, giorno in cui la multinazionale americana - che aveva rilevato la Indesit con la sponsorizzazione entusiastica di Matteo Renzi - ha annunciato di voler chiudere secondo un "piano" che prevede in tutta Italia almeno 2.080 licenziamenti (erano "solo" 1.350 all'inizio della trattativa...).

Hanno dato il loro apporto i lavoratori delle altra realtà industriali campane, anch'esse tutte a rischio, come Fca e l'Avio di Pomigliano, l'Alenia di Capodichino, Jabil, Firema, ecc. Presenti anche i licenziati delle aziende già chiuse da tempo, come Morteo, Ixfin, Finmek.

Imponente lo schieramento di polizia a difesa della stazione ferroviaria (per il timore che venissero occupati anche questa volta i binari) e dell'Unione Industriali.

A seguire il "volantone rosso" distribuito in piazza stamattina.

Il volantone rosso

Fonte

Nessun commento:

Posta un commento