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27/10/2014

Isis ha lanciamissili in grado di colpire gli aerei di linea


I jihadisti dell’ Isis hanno la capacità potenziale di colpire aerei di linea con sistemi missilistici antiaerei portatili sottratti alle forze armate siriane. Lo rivela Bild am Sonntag, da una riunione di rappresentanti dei servizi segreti, il Bnd tedesco, con parlamentari del Bundestag.

Gli “007″ tedeschi del ‘Bundesnachrichtendienst’, Bnd, il Servizio Informazioni Federale, l’agenzia di intelligence esterna della Repubblica Federale Tedesca, hanno rivelato che dei sistemi missilistici antiaerei portatili sottratti dagli jihadisti Isis alle forze armate siriane rendano vulnerabili gli aerei all’atterraggio e al decollo. Il timore circola già da diversi mesi. A fine luglio il Pentagono ordinò alle forze speciali Usa presenti nel territorio controllato dal ‘Califfato’ di Al Baghdadi di indagare ‘se l’Isis fosse entrato in possesso di missili terra-aria capaci di colpire un obiettivo a oltre 3.000 metri’.

Le armi, sottratte dagli arsenali dell’esercito siriano di fabbricazione sovietica e sistemi più moderni e sofisticati. Molte compagnie aeree che attraversavano il nord dell’Iraq hanno modificato le rotte e, l’autorità americana per il volo, la Faa, ha proibito a tutte le compagnie Usa di sorvolare l’Iraq. In un video propagandistico messo in rete l’Isis mostrava l’abbattimento di un elicottero iracheno con un missile a spalla di fabbricazione cinese di tipo Manpads. Questo tipo di missile può colpire velivoli fino a 3-4.000 metri di quota, quindi potenzialmente aerei di linea in fase di decollo o atterraggio.

Fonte

Non so perché ma ho il dubbio che il tam-tam che ultimamente riscontro in merito alla capacità dell'ISIL d'incrinare la totale superiorità aerea statunitense (e siriana), sia finalizzato a spingere opinione pubblica (e politica ancora recalcitrante) a digerire la tanto agognata - da parte turca - no fly zone sulla Siria.

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