Presentazione


Aggregatore d'analisi, opinioni, fatti e (non troppo di rado) musica.
Cerco

20/09/2013

Assad: abbiamo armi chimiche, le distruggeremo

Bashar Assad conferma il possesso di armi chimiche da parte della Siria ma si dice deciso a distruggerle, un'operazione che richiederà un anno di tempo. In una intervista alla televisione americana Fox News, il presidente siriano ha ammesso esplicitamente il possesso di arsenali di gas ma ha negato di nuovo e con forza che l'Esercito ne abbia fatto uso contro i ribelli e i civili.

«Credo - ha detto Assad - che sia un'operazione molto complessa, che richiede molto denaro: attorno al miliardo». Quanto al calendario ipotizzabile per ''sbarazzarsi di queste armi'', Assad ha previsto che «ci vorrà un anno, forse un po' di più». In ogni caso il presidente siriano non ha rinnegato in alcun modo gli obblighi previsti dal recente accordo russo-americano sul disarmo chimico del suo Paese e si è detto pronto fin d'ora a trasferire l'intero arsenale non convenzionale siriano a qualunque Paese disposto a prenderlo in consegna e a stoccarlo.

Allo stesso tempo il presidente siriano ha respinto ancora l'accusa che siano state le forze governative a seminare la morte a Ghouta nell'attacco chimico denunciato il 21 agosto scorso o in altre azioni simili. Attacchi che ha imputato ai "terroristi", ossia i ribelli. La Siria, ha proseguito, non sta vivendo "una guerra civile" bensì con un attacco condotto «da decine di migliaia di jihadisti» di 80 nazionalità diverse: legati «all'80%, alcuni dicono al 90%», all'ideologia di Al Qaida e delle sue affiliazioni. Ai ribelli il presidente ha attribuito l'uccisione - in due anni di attacchi terroristici, assassinii e attentati suicidi - di almeno 15.000 soldati e di decine di migliaia di civili siriani.

Proprio oggi dieci civili sarebbero rimasti uccisi - secondo l'agenzia statale Sana - in attentati contro due autobus vicino a Homs. Nove persone sono morte quando un ordigno è stato fatto esplodere al passaggio di uno degli autobus sulla strada tra Homs e Masyaf. Mentre un razzo ha colpito un altro automezzo tra i villaggi di Akrad al Dasniyeh e Al Heisa uccidendo il conducente.

Fonte

Nessun commento:

Posta un commento