Presentazione


Aggregatore d'analisi, opinioni, fatti e (non troppo di rado) musica.
Cerco

19/01/2012

Il fantastico mondo delle crociere

La notizia del momento è l’affondamento della Concordia. Tutti a parlare delle irregolarità, e nessuno a porsi una domanda sull’allucinante normalità: cosa ci facevano 4.000 (quattromila/00) persone a bordo?
I 4.000 (quattromila/00) si trovavano in un posto notoriamente inospitale, com’è il mare aperto.
Che già d’estate, con il vento, ti passa presto la voglia di stare sul ponte. E qui stiamo a gennaio, tra freddo, umido e giornate corte. Se pensiamo poi che gli italiani si tirano su cappuccio e sciarpa quando gli altri popoli dicono che è una bella giornata primaverile.

Beh, sarà un comodo mezzo per vedere il mondo.

Vado sul sito della Costa, che raccoglie i resoconti dei partecipanti alle crociere precedenti, per vedere in cosa consiste quel mondo: [1]

Itinerario: “Civitavecchia- Savona-Marsiglia-Barcellona- Maiorca-Cagliari-Malta-Palermo- Civitavecchia”.

Savona? Beh, forse esiste il turismo per andare a vedere il turismo. Wikipedia infatti ci informa:

Savona è una città molto attiva anche nel settore croceristico, disponendo di una efficiente e moderna stazione marittima (Palacrociere) di recente costruzione in project financing con la compagnia Costa Crociere [...].
La struttura accoglie ogni anno circa 1.000.000 di turisti a cui vanno aggiunti i passeggeri (quasi 2.000.000 nella sola stagione estiva, dati 2006) che si imbarcano dal Terminal Traghetti di Porto Vado.”

Quindi, i 4.000 (quattromila/00) passeggeri sono poco più di un millesimo di tutti quelli che pagano per vedere altri passeggeri passeggiare per Savona.

Ma quanto si sta nei vari porti?

Trovo questi orari, che riguardano un analogo percorso:

Giorno Programma Arrivo Partenza
 
1 Savona –:– 17:00
2 Marsiglia, Francia 08:00 18:00
3 Barcellona, Spagna 08:00 18:00
4 Palma di Maiorca, Spagna 08:00 13:00
5 Tunisi, Tunisia 13:00 19:00
6 Palermo 08:00 17:00
7 Civitavecchia, Roma 08:00 19:00
8 Savona 08:00


Tenete presente che si tratta degli orari di arrivo e di partenza: pensate quanto ci vuole per far scendere e salire i 4.000 (quattromila/00) passeggeri, intrupparli, vedere che non ci sono dispersi o caduti in mare, far finta di ascoltare le lamentele e ripetere tutta la procedura al ritorno in nave.

“Poi, Cagliari, che non ci è proprio piaciuta, Palermo con il taxista Giuseppe e Civitavecchia. Siamo scesi a visitare tutte queste città, in maniera indipendente. Ovunque abbiamo trovato (mercanteggiando) servizi taxi molto convenienti rispetto alle proposta della compagnia. Solo ieri, a Civitavecchia, siamo scesi per un giretto a piedi attorno alla zona portuale.”
“A Marbella abbiamo pagato un’escursione chiamata “shopping a Marbella”, partenza alle 7 di mattina (sto in vacanza mi fai alzare alle 6 per un’escursione ma che sei scemo??!!! Vabbè lasciamo stare) la nave ripartiva alle ore 12.00, quindi alle 11.00 eravamo di rientro già alla nave, lo shopping lo facevi con i gabbiani, unici esseri viventi presenti a quell’ora della mattina in una città turistica spagnola, dove anche un deficente sà che i negozi aprono dopo le 10… Quindi che escursione è “shopping a Marbella” se ti fanno fare una via e una piazza dove i negozi sono tutti chiusi? bo…”

Quindi, è probabile che i 4.000 (quattromila/00) passassero quasi tutto il tempo a bordo della gigantesca struttura d’acciaio, disseminati su tredici piani o ponti:



Siamo tutti alloggiati alle interne del ponte 1, Olanda, ma si sa, le cabine servono per andare a nanna, anche se non ci sono oblò non importa nulla.”

Quando non facevano la nanna nelle celle di acciaio elettronicamente sigillate e senza oblò, i 4.000 (quattromila/00) vivevano in una sorta di centro commerciale totale, che il sito della Costa descrive così:

“Da evidenziare la presenza di un’area per praticare sport articolata su due ponti, comprensiva di un totale di quasi 2000 metri quadrati di superficie e di una magnifica piscina al centro; le bellissime suites Samsara [2], con acceso diretto all’area termale, ed, inoltre, quattro piscine, di cui due con tetti di vetro semovibili. Offre la possibilità di scegliere tra 13 bar, tra più di 500 cabine con balcone e di rilassarsi sui suoi ponti spaziosi, soleggiati e panoramici.”

Nel Centro Commerciale Totale, facevano la spesa:

“Ho acquistato una confezione di profumo da 50 ml UNGARO mi trovo impresso il prezzo di euro 58 circa scontato ad euro 26 circa, casualmente al mio ritorno a Torino ho fatto un riscontro con altre 2 profumerie e lo stesso articolo veniva venduto ad euro 15.”

E soprattutto mangiavano, argomento su cui ognuno ha le sue opinioni. Uno scrive:

"SEMBRAVA VERAMENTE DI STARE IN UN RISTORANTE DI ALTO LIVELLO, SIA PER I MENU CHE PROPONEVANO, PORZIONI ABBONDANTI E MOLTO SAPORITE, SIA PER IL SERVIZIO. SUI BUFFETT MOLTE VARIETA’ E SEMPRE DIVERSE OGNI GIORNO."
LE COLAZIONI POI ERANO STRAORDINARIE, TUTTO FRESCO E DI UN PROFUMO CHE TI FACEVA ANDARE IN ESTASI.

E un altro invece replica:

"PECCATO PER IL SERVIZIO A BORDO, RIDOTTO AL LUMINCINO, E PER IL CIBO DI SCARSA QUALITÀ, DI SCARSA VARIETÀ... CUCINATO DA TAVOLA CALDA."

Come in ogni monopolio che si rispetti:

"Fanno di tutto per spillarti soldi (bingo, casinò, prezzi assurdi per le consumazioni, ecc.).

Per fortuna abbiamo un informatore loquace, che ci dà un’idea precisa della peculiare forma di vita che paga per farsi rinchiudere nel carcere Costa. Scusate la citazione un po’ lunga, ma l’antropologia è una scienza che richiede pazienza:

"Allora, crociera di capodanno 2010/2011 con Costa Concordia [...]. Lavoro tutto l’anno come un mulo e non voglio badare a spese, cerco una soluzione “costosa” e spendo per me e la mia ragazza circa 5000 euro per una bella camera con balcone. Prima di partire acquisto diversi pacchetti, tra cui il “diamond” che mi assicurava una bottiglia di Champagne in camera, cesto di frutta fresca ogni giorno e fragole al cioccolato, volevo fare una bella sorpresa alla mia ragazza: una guerra, al quarto giorno di proteste finalmente mi portano la frutta, il giorno dopo niente, poi si, poi no, una “caciara” come si dice a Roma [...] ogni volta chiamavo la reception che chiamava il ristorante che chiamava il servizio in camera che poi arrivava e diceva: "Voi cesto di frutta? Si grazie! Mancia!" E POI NIENTE..
  Cena: 5000 euro di crociera e la sera di capodanno non mi dai una bottiglia di spumante gratis al tavolo?? Ammazza! Una aragosta? Un piatto speciale? Due benedette lenticchie?? Niente, una cena come le altre [...]

Spettacoli: Grease? Aida? Chicago? E dai almeno un musicals!, un qualcosa di scenografico per fare una bella serata! LE serate sono state: Un sassofonista, Un ventriloquo o ventriloco non so come si scrive, un mago e uno spettacolo ospiti, gli altri programmi nemmeno sono riuscito a vederli ma non erano “spettacoli” erano performance di UNA persona. [...]

Parliamo dell’intrattenimento e dell’animazione: Sono un ex Animatore Valtur, tanti anni di esperienza sul groppone, e certe cose non mi vanno giù. E’ vero che non sono una bella ragazza giovane e single, e che quindi gli animatori non dovrebbero tagliarsi le vene per trascinarmi con loro, ma almeno un saluto! [...]

Piccola parentesi: nessun programma di capodanno. Nel bar Berlino tipo trenta secondi prima della mezzanotte passano due di corsa a tirare scatole di coriandoli sui tavoli, nemmeno abbiamo fatto in tempo a prenderli e scartarli che già era capodanno. 5000 euro di crociera: Me la dai una trombetta e un cappellino di carta per favore??? Niente. [...]

Però c’è da dire che l’attività fortissima dell’animazione era “Maria de Filippi versione Costa” riproducevano in discoteca “uomini e donne” con ragazzi da 16 a 20 anni, tutti gli altri a guardare, se hai più di 25 anni e non hai un bel paio di tette ti spari e non ti si fila nessuno, se poi sei in coppia sei trasparente come Predator nella jungla, ma puoi sempre rifarti con un ballo di gruppo di massimo 45 minuti.
Casinò: Bello, però se i minori di 18 anni non ci possono stare li devi mandare via, era pieno di minori. Sette tavoli da gioco circa, tre li tenevano sempre chiusi, e gli altri erano affollati e dovevi fare la fila per giocare [...].

Vasche idromassaggio: cartello colossale che i minori di 16 anni non possono farsi il bagno. Quando arrivi sembra che la vasca idromassaggio sia vietata ai MAGGIORI di 16 anni, nessuno controlla, anche se lo facevi presente non cambiava nulla. [...]

Medico: ovviamente paghi tutto prima di partire. Bene, una sera, forse cena troppo pesante, mi sento un po' male, un po' di nausea, chiamiamo il medico, tanto è compreso nel prezzo [...] arriva (persona gentilissima e di grande esperienza) mi misura la pressione, un paio di controlli, mi da una pasticca e dice che va tutto bene ok grazie mille! ma mi lascia la ricevuta da pagare.
Ricevuta di che? Il medico è incluso nel viaggio! e no dice lui (che poveretto che centra?) il servizio medico lo paghi, poi quando torni a casa vai in agenzia e ti rimborsano loro.. 90 euro mai rimborsati, l’agenzia ha detto che questa cosa non sta ne in cielo ne in terra. [...] In viaggio hai un’assicurazione che in caso di medico in camera devi fare una trafila e forse ti rimborsano 40 dollari dopo chissà quanto tempo..


Undici giorni di crociera, torniamo a Civitavecchia, stancherò con questa frase ma… 5000 euro di crociera e devo sbarcare alle 7 di mattina???!! Valigie fuori a mezzanotte, casinò chiuso all’una di notte e la mattina dopo, con una specie di “sorteggio” che nessuno saprà mai con quale metro di misura è stato fatto, mi sono dovuto alzare alle 6 per scendere alle 7.[...]

Ultimissima cosa!! DULCIS IN FUNDO!
Durante la serata “sculture di ghiaccio” dove bordo piscina un ragazzo faceva una bellissima scultura nel ghiaccio, offrivano degli squisiti frullati GRATUITI.Ma… andavi li e ti dicevano: il frullato è gratis ma il bicchiere costa 7 euro, "CHE FA LO PRENDE?”
AHAHAHAHAHA, ANCORA RIDO!
Adriano da Roma
 
Siamo contenti che i pesci del Tirreno avranno una nuova e affascinante casa da esplorare, tutta per loro.

Note:

[1] Dallo stesso sito, apprendiamo che la ditta Costa ha trovato un buon sistema per tenere bassi gli stipendi del migliaio di servitori su cui si regge la Nave (ci hanno parlato di ottocento euro al mese per le ragazze che si assumono la fatica e la responsabilità non indifferente di mandare avanti la ludoteca): “Prima di partire non capivo come mai dovevamo pagare 7 euro al giorno di mancia, ora che sono tornata ne pagherei anche 10 vedendo quello che fanno quei ragazzi e ragazze.“

Ma tanto, i destinatari delle mance sono quello che sono: “Una cosa che ho notato da subito è la scarsa dimestichezza della lingua italiana da parte del personale, filippini brasiliani indiani peruviani, ecc. Certo l’inglese aiuta, ma le persone che non lo parlano non hanno diritto anche loro a ricveere comunicazioni chiare e precise quando si chiede qualcosa ad un cameriere, piuttosto che al cuoco del buffet?”

[2] Il Samsāra, nell’induismo, indica l’incessante ruota di nascita e di morte che sorge dalla mescolanza di ignoranza e di avidità.

Fonte.

Nessun commento:

Posta un commento