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04/02/2011

Still Grind Attitude.

Il grindcore è un genere musicale dai connotati caotici nato nella seconda metà degli anni ottanta, nel Regno Unito. Generalmente viene riconosciuto come un ramo estremo dell' hardcore punk sposato ad alcuni elementi metal, con somiglianze death, anche in questo caso degenerati al parossismo. Vanno menzionati, per esemplificare il concetto, i Repulsion: band americana passata inizialmente inosservata, che solo anni dopo ha visto riconosciute le proprie qualità innovative.
Il termine è stato coniato da Mick Harris, batterista della band che ha dato vita al genere: gli inglesi Napalm Death, con l'album di debutto, Scum (1987). Inizialmente "grindcore" era un semplice aggettivo con cui Harris definiva ironicamente la propria musica (grind significa macinare, polverizzare: una parola concisa e chiara per descrivere una musica che si consuma in un boato improvviso e rapido), solo successivamente ha assunto il valore di vero e proprio filone musicale.
Scum, per la precisione, ingloba i caratteri del grindcore solo nelle tracce del lato B, inciso ad un anno di distanza dal lato A, e con una formazione parzialmente diversa. A rendere così singolare il lato B di Scum c'è il suono della chitarra (riconoscibile in una distorsione resa unica dallo stile di Bill Steer, che grazie ad una postura obsoleta, ottiene un risultato straordinariamente "ruvido" nella distorsione), le scale usate per comporre i giri (combinazioni di note non facilmente riscontrabili in altri generi musicali), l'estrema velocità dell'esecuzione (specialmente per quanto concerne la batteria), la peculiare brevità dei brani (dai 40 secondi di media, fino ad un minuto o poco più) e l'impronta vocale, fatta di scream e carica di aggressività.
Sulla copertina, intorno alla scritta Scum (Rifiuto) ci sono, polemicamente, piazzati i loghi di alcune multinazionali e si riconoscono, tra gli altri: BP (British Petroleum), Nestlè, Ford, IBM, Philips, McDonald's e Coca Cola.
Il grindcore, come già detto, è sicuramente da considerare una continuazione delle correnti più nichiliste dell'hardcore punk. Un gruppo che sicuramente ha ispirato i Napalm Death sono i Discharge, band inglese formatasi nel 1977 che ha anche dato via, oltretutto, al cosiddetto D-Beat (variante violenta e minimalista dell'hardcore caratterizzato da un ritmo di batteria particolare), ma questo è un altro discorso...
Tornando al grind, una lettura diversa viene offerta dai Carcass (band che schiera lo stesso chitarrista dei Napalm Death), i quali uniscono un immaginario testuale fatto di espliciti riferimenti al mondo della medicina e dell'anatomia: metafora della società moderna, pugno nello stomaco per i benpensanti.
Le idee dei Carcass, forse per la vicinanza all'immaginario horror del death metal, erano destinate a produrre numerosi proseliti in tutto il mondo, formando così una schiera di gruppi goregrind (la maggior parte, a dir la verità, piuttosto inutili, in quanto prive di quell'humor e delle provocazioni intellettuali della band inglese).
Bisogna dire che, successivamente, sia Napalm Death che Carcass, hanno subito diversi avvicendamenti e cambi di formazione, finendo poi per abbracciare un sound più vicino al death o, nel peggiore dei casi, al melodic death.
Navigando per il web, ho trovato questa interessantissima intervista fatta al mitico Mitch Dickinson, personaggio che ha vissuto e contribuito alla nascita e successiva esplosione del movimento.
Io non posso fare altro che consigliare la lettura e salutarvi con un pezzo dei giapponesi SxOxBx, band tanto sottovalutata quanta importante per tutto il genere (anno di grazia 1986).




Di seguito una lista, se non dei migliori, dei miei lavori preferiti:
Repulsion: "Horrified"
SxOxBx: "Don't Be Swindle"
Napalm Death: "Scum"
Napalm Death: "From Enslavement to Obliteration"
Carcass: "Symphonies of Sickness"
Terrorizer: "World Downfall"
Brutal Truth: "Extreme Conditions Demand Extreme Responses"
O.L.D.: "Old Lady Drivers"
Extreme Noise Terror: "A Holocaust in Your Head"
Defecation: "Purity Dilution"
Unseen Terror: "Human Error"
Assück: "Anticapital"
Agathocles: "Razor Sharp Daggers" (forse la band più prolifica di sempre)
Cripple Bastards: "Misantropo A Senso Unico"
Insect Warfare: "At War With Grindcore" (tra i migliori usciti ultimamente)

3 commenti:

  1. Bell'articolo, mi ha rimesso voglia di risentire dischi a cui non dedico un ascolto da molto tempo, mi sa che è venuto il momento di rimediare.
    Quando hai testa, varrebbe la pena approfondire l'argomento D-Beat, che mi pare piuttosto interessante, soprattutto a livello biografico.

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  2. Agli ordini capo, prossimamente su queste pagine!!!
    Comunque, tornando all'argomento grind, un bel trafiletto a parte meriterebbe "World Downfall" dei Terrorizer, che disco... santo Dio!!!

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  3. Ho letto l'intervista a Mitch Dickinson, Cristo sono commosso!!!

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